Cosa fare se compare una bolla

Tutti gli pneumatici vengono realizzati con mescole specifiche e vengono rinforzati da strati di corde, tessuto e fili metallici. A definire la forma delle gomme, infatti, sono proprio i cavi in tessuto ed i fili d’acciaio. Tali componenti, inoltre, limitano la deformazione degli pneumatici.

Per consentire a tutti gli elementi che compongono le gomme di rimanere uniti, si effettuano dei rivestimenti con adesivi o con della gomma prima di effettuare la polimerizzazione. L’unione dei vari componenti è necessaria per garantire la durata degli pneumatici. Tuttavia, il legame può indebolirsi qualora:

  1. uno dei componenti dovesse essere contaminato durante la produzione
  2. o nell’eventualità in cui i componenti vengano danneggiati durante l’utilizzo a causa di impatti con buche, cordoli o altri ostacoli presenti sulla strada.

Non è raro avere a che fare con pneumatici che manifestano alcune anomalie. Tra le più comuni vi sono, senza alcun dubbio, le bolle.

Per bolla o ernia si intende un rigonfiamento della gomme che può palesarsi o a causa di un errore nella fase di produzione della gomma o, piuttosto, per un urto particolarmente violento. Stando alle statistiche, pare che, qualora di tratti di un errore nella fase di produzione, i primi segni di cedimento e la comparsa di tali bolle dovrebbero palesarsi entro i primi sei mesi di utilizzo.

Inizialmente le bolle sono di piccole dimensioni e sono decisamente poco facili da riconoscere anche per gli automobilisti più esperti. La pressione del pneumatico solitamente aumenta progressivamente il danno incrementando anche le dimensioni della bolla. Nei casi peggiori è possibile anche vedere la tela della carcassa.

pneumatico-marciapiedeSe tale cedimento compare dopo sei mesi dall’acquisto degli pneumatici, è molto improbabile che si tratti di un problema relativo alla fase di produzione della gomma ma, piuttosto, di un danno causato da un urto. Purtroppo, il tempo che intercorre tra l’impatto che ha causato il danno e la comparsa del cedimento potrebbe essere molto lungo e, dunque, non è escluso che il conducente non riesca a risalire all’effettiva causa.

Cosa fare?

Non appena ci si accorge della comparsa di una bolla su uno degli pneumatici è urgente correre ai ripari e sostituire il pneumatico. In caso contrario, infatti, essa potrebbe scoppiare facendo esplodere la gomma e mettendo a repentaglio l’incolumità del conducente e degli eventuali passeggeri.

Le bolle possono scoppiare in ogni momento ma è molto probabile che esse esplodano a velocità piuttosto elevate a causa del surriscaldamento della gomma e delle veloci rotazioni. Inoltre, esse possono esplodere anche qualora la temperatura esterna dovesse alzarsi vertiginosamente.

Nell’eventualità in cui, poi, la bolla dovesse trovarsi su una gomma anteriore, mettersi in viaggio anche solo per percorrere pochi chilometri significherebbe esporsi al rischio di un incidente. Qualora, infatti, essa dovesse scoppiare, riuscire a mantenere il controllo della vettura sarebbe decisamente molto difficile. In ogni caso, non è affatto da sottovalutare neanche la presenza di una bolla su uno degli pneumatici posteriori.

Acquistare pneumatici di alta qualità per evitare la comparsa delle bolle

Le cause che possono provocare la comparsa di una bolla su una gomma sono molte e, talvolta, è addirittura necessario restituire gli pneumatici al centro di controllo della casa di produzione per effettuare un’analisi approfondita e tentare di capire la reale origine del danno.

È particolarmente importante fare presente che i pneumatici ribassati sono facilmente soggetti a cedimenti ed alla formazione di bolle a seguito di impatti con buche e cordoli. Nell’eventualità in cui si decidesse di optare per l’acquisto di pneumatici ribassati, è necessario cercare di evitare il più possibile buche, cordoli e tutti i pericoli presenti sulla strada.

Inoltre, è importante fare presente che le gomme ribassate montate su ruote con un diametro piuttosto grande sono ancora più esposte al rischio che si formino delle bolle. In sintesi, qualora si noti uno strano rigonfiamento su una delle gomme, è necessario prendere immediatamente provvedimenti in modo tale da evitare di dover fare fronte ad un’esplosione.

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2 risposte

  1. Vincenzo Di Gangi ha detto:

    Grazie ALL’ANAS che l’ha lasciato e lascia nell’incuria più vergognosa per cui se cerchi di evitare una buca ne becchi due, per evitare urti ai pneumatici e non provocare bolle bisogña fermarsi e risalire piano ad ogni buca, ma così non si arriva mai tuttavia, siamo quelli che paghiamo più tasse. Neanche un mese ed ho dovuto sostituire una gomma di €120.

  2. Maurizio ha detto:

    Grazie al Comune di Cosenza nel quale ci sono strade con buche enormi….mi trovo una gomma nuova da sostituire perché nella pioggia non ho visto una buca enorme! Totale spesa euro 150. Che beffa….pagando le tasse!

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