La rumorosità dei pneumatici

I continui miglioramenti tecnologici hanno permesso ai produttori di pneumatici di arrivare a preporre sul mercato modelli che si caratterizzano per l’elevata qualità dei materiali, oltre che per l’efficacia raggiunta nelle fasi di lavorazione.

Oggi è possibile acquistare gomme progettate in base alla tipologia di veicoli ai quali sono destinate o in relazione alle modalità di utilizzo.

Nonostante gli ottimi livelli qualitativi raggiunti rimane un problema al quale non è stato ancora possibile trovare una soluzione. Si tratta del rumore provocato dall’aria generata dal movimento del battistrada e dal contatto di quest’ultimo con il terreno. Per tale motivo, buona parte degli sforzi sono ormai volti ad offrire, allo stesso tempo, pneumatici che riescano ad essere il più possibile “silenziosi” e che abbiano l’opportunità di garantire un’adeguata trazione. Ancora, però, non è stato possibile trovare gli pneumatici “perfetti”.

Un esempio di pneumatici estremamente rumorosi sono le gomme All Terrain per i fuoristrada, che si dimostrano ottime dal punto di vista della trazione nell’off-road grazie a battistrada piuttosto aggressivi, ma quando utilizzate in autostrada provocano un grande rumore. Al contrario, gomme con disegni del battistrada meno accentuati provocano un rumore meno accentuato su strade asfaltate, salvo diventare meno sicure in condizioni atmosferiche avverse (ad esempio, su strade bagnate o temperature eccessivamente basse).

Questo esempio ci fa capire come la rumorosità sia strettamente legata al design dei tasselli del battistrada.

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La tipologia di terreno sul quale gli pneumatici si trovano ad operare influenza l’intensità ma anche lo spettro del suono. Variazioni in quest’ultimo sono facilmente riscontrabili già passando da una strada asfaltata all’altra, se queste presentano superfici diverse (una ruvida e l’altra liscia). Gli asfalti realizzati in tempi più recenti tendono generalmente a “coprire” meglio il rumore delle vetture che si trovano a passare sulla loro superficie. I progettisti delle ditte produttrici e gli ingegneri stanno rendendo il rumore sempre meno udibile; in questo ambito, la ricerca è volta ad ottenere il cosiddetto rumore “bianco”.

Come le scelte dei tasselli possono influire sul rumore

A differenziare gli pneumatici è il numero di tasselli presenti sulle gomme stesse.

La regola seguita ancora oggi è quella di adottare grandi tasselli (e, di conseguenza, un numero minore) per le gomme che devono offrire prestazioni elevate nel periodo estivo. In questo caso, il guidatore può fare affidamento su una migliore risposta dello sterzo e su un maggiore controllo.

Negli pneumatici invernali, invece, i tasselli sono decisamente più numerosi, ma di dimensioni più piccole; riescono ad aumentare, grazie ad una maggiore profondità degli stessi tasselli, la trazione su strade ghiacciate o coperte di neve.

Tenendo conto di quanto appena detto, appare chiaro come gli pneumatici all-season vengano a trovarsi esattamente nel mezzo.

perche-i-pneumatici-fanno-rumoreUn aspetto di cui non tutti sono a conoscenza è quello relativo alle diverse dimensioni e forme dei vari tasselli. Se tutti godessero delle medesime caratteristiche, infatti, finirebbero per generare un’unica tonalità di suono e un pari livello di intensità. Tutti e quattro i pneumatici dei veicoli si troverebbero così a presentare un solo tono, particolarmente sgradevole per chi si trova a bordo.

Questa considerazione ha portato i progettisti di gomme a fare ricorso ai computer per portare avanti gli studi in proposito. Grazie ad un Pc, infatti, è possibile sequenziare i disegni del battistrada, scegliendo anche le dimensioni dei singoli tasselli e la loro forma. Questo ha reso possibile proporre combinazioni di tasselli capaci di diminuire il rumore emesso.

L’importanza della manutenzione preventiva

Deve essere fatta un’altra considerazione in merito al rotolamento degli pneumatici. In media, considerando i diversi diametri disponibili, vengono raggiunti circa 800 rotolamenti per ogni miglio percorso. Ogni volta, il bordo anteriore dei blocchi che si trovano sul battistrada finisce a diretto contatto con la strada, seguito dalla parte restante del blocco. Questo movimento si ripete milioni di volte nel ciclo di vita degli pneumatici, portando ad un’usura irregolare della superficie delle gomme che, a sua volta, conduce ad un cambiamento della forma.

Da questo punto di vista, effettuare una periodica rotazione degli pneumatici è fondamentale quale operazione di manutenzione preventiva. In particolare, è la prima rotazione ad assumere una grande importanza per ridurre successivamente la rapidità d’usura degli pneumatici, portando a diminuire anche il rumore prodotto.

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