Pneumatici e lunghi viaggi: guida alla scelta per vacanze estive in sicurezza

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Quali sono le migliori gomme per un viaggio estivo? Quali caratteristiche devono avere le coperture per consentire spostamenti in totale sicurezza durante le proprie vacanze? A questi e altri interrogativi risponderemo nella nostra guida alla scelta dei migliori prodotti di tale categoria, adatti in particolare per i lunghi spostamenti. Durante i mesi estivi i pneumatici, in autostrada e nelle strade urbane ed extraurbane, devono saper resistere alle alte temperature, garantire affidabilità e performance ottimali, nonché comfort in viaggio, affinché la permanenza all’interno dell’abitacolo sia piacevole. Senza naturalmente mettere in secondo piano alcuni fattori solo in apparenza secondari, come ad esempio la resistenza al rotolamento. Ecco tutto quello che c’è da sapere per compiere la scelta migliore.

Gomme per lunghi viaggi: su quali elementi bisogna concentrarsi?

Gli aspetti essenziali delle gomme auto sono sempre gli stessi, anche per quel che concerne le coperture per lunghi viaggi: devono infatti garantire sicurezza, affidabilità e ottime prestazioni, a prescindere dai percorsi. Per affrontare lunghi spostamenti durante le vacanze estive, però, i pneumatici devono poter contare pure su altri fattori, come ad esempio un’alta resistenza al calore – viste le elevate temperature che si raggiungono in estate soprattutto nelle ore più calde – a cui si aggiungono silenziosità (affinché la permanenza per lungo tempo nell’abitacolo della vettura sia sempre piacevole) e bassa resistenza al rotolamento, così da incidere in misura minore sul consumo di carburante. I pneumatici capaci di mettere insieme tutti questi fattori risultano adeguati per i lunghi viaggi estivi; sì, ma quali sono questi pneumatici? Cerchiamo di capirlo attraverso un’analisi che entra più nel dettaglio.

Perché preferire le gomme estive a quelle all season?

Il motivo è presto detto, e ha a che fare con le temperature, ovviamente: le gomme all season sono adatte ai climi miti, quindi si rivelano poco funzionali se le estati risultano calde. Con un clima che presenta 30 gradi o più durante i mesi estivi, i pneumatici quattro stagioni perdono efficienza e soprattutto vanno incontro a un consumo eccessivo, con il rischio inoltre che le varie componenti della copertura si surriscaldino. Per limitare questo fenomeno sono indispensabili le gomme estive, appositamente strutturate per gestire al meglio le alte temperature, grazie in primis a una mescola più dura. Inoltre nel corso dell’estate sono sempre più frequenti gli acquazzoni intensi e pure in questa situazione i pneumatici estivi si rivelano più efficaci, per via del disegno del battistrada con scanalature più ampie per evacuare quantitativi d’acqua maggiori e garantire in tal modo una resistenza più alta all’aquaplaning.

Quali gomme scegliere per un lungo viaggio?

Vista l’ampia offerta del mercato, per gli automobilisti c’è solo l’imbarazzo della scelta in fatto di pneumatici estivi per un lungo viaggio. A partire dal Michelin Primacy 4+, che fa dell’equilibrio il suo punto di forza con prestazioni ottimali sia su strada asciutta che sul bagnato. In particolare, nei test di settore ha ottenuto punteggi alti per quel che concerne gli spazi di frenata sul bagnato. L’altro suo punto forte è la longevità, elemento su cui Michelin investe da anni, che garantisce elevati chilometraggi di percorrenza a chi lo monta a bordo della propria auto. Una certezza in termini di sicurezza e affidabilità nei mesi estivi. Sullo stesso livello si colloca il Continental PremiumContact 7, molto efficiente sul bagnato grazie all’elevata resistenza all’aquaplaning e adatto perciò a quelle aree in cui le piogge estive sono frequenti. Anche in questo caso si può contare sulla lunga durata del battistrada che assicura longevità di utilizzo.

I pneumatici di categoria premium sono i più completi

Non è un caso che siano i pneumatici del segmento premium i più consigliati per i lunghi viaggi e per affrontare le vacanze estive in sicurezza: sono i più completi e perciò capaci di fornire tutto quello che serve agli automobilisti. Dopo i prodotti di Michelin e Continental troviamo il Goodyear EfficientGrip Performance 2 che offre un’elevata resistenza all’usura – fra i migliori in tale parametro – e pertanto è in grado di garantire un elevato chilometraggio. In questo senso dunque è un ottimo prodotto proprio per i lunghi viaggi estivi e a ciò abbina prestazioni molto buone sul bagnato. Ma il migliore in queste condizioni, stando ovviamente ai risultati di prove e test, si conferma il Bridgestone Turanza T005, la soluzione più indicata per quelle aree in cui le estati risultano particolarmente piovose. Precisione in inserimento curva e bassa resistenza al rotolamento sono altri due pregi di questa copertura.

Quali altre alternative hanno a disposizione gli automobilisti?

In termini di resa prestazionale, ci sono molti prodotti validi come ad esempio il Nokian Wetproof 1 che garantisce maneggevolezza ottimale sia sul bagnato che sull’asciutto e spazi di frenata contenuti in entrambe le condizioni. Molto bene anche per quel che concerne il comfort, grazie alla silenziosità. Rispetto ai prodotti visti in precedenza, però, presenta una resistenza all’usura inferiore, per cui sarà minore il chilometraggio che riesce ad assicurare. In aggiunta pure la resistenza al rotolamento risulta più marcata, fattore che comporta un consumo di carburante maggiore. Nel segmento economico uno fra i prodotti più convincenti è il Falken Ziex ZE310 Ecorun, che si mette in luce per la maneggevolezza su asciutto e l’alta resistenza all’aquaplaning. Tuttavia non offre le stesse garanzie dei pneumatici estivi premium per quanto riguarda il chilometraggio (inferiore) e la resistenza al rotolamento, che risulta superiore.

Quali parametri influenzano la scelta?

Ovviamente rendimento e prestazioni devono essere di alto livello per garantire la sicurezza al volante del guidatore e dei passeggeri. Nei pneumatici per lunghi viaggi però ha una certa influenza anche la durata chilometrica, quindi la resistenza all’usura; per fare un esempio, i Michelin Primacy 4+ sono in grado di assicurare sino a 8000 chilometri in più di durata rispetto alla media delle gomme estive; considerando che la distanza fra Milano e Napoli è di circa 800 chilometri, con a bordo i Primacy 4+ di Michelin la si può coprire una decina di volte mentre i pneumatici della fascia media o economica dovranno essere sostituiti ancor prima di iniziare, visto che non offrono la medesima longevità. In fatto di lunghi viaggi, quindi, le gomme con un’alta resistenza all’usura consentono di coprire un chilometraggio maggiore e di conseguenza offrono la possibilità di fare più viaggi con lo stesso treno di pneumatici. Al momento della scelta, perciò, si rivela davvero utile controllare i dati relativi alla longevità in termini chilometrici e alla resistenza all’usura di un determinato pneumatico, per capire fin da subito se può essere una buona soluzione per i lunghi viaggi.

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