Come pulire e lucidare i pneumatici

come pulire i pneumatici
Una adeguata manutenzione delle varie componenti di una vettura prevede pure la pulizia delle gomme, un procedimento indispensabile non solo per l’estetica di questa parte del veicolo, ma anche per il suo corretto funzionamento e dunque per questioni di sicurezza; andiamo perciò a vedere come pulire e lucidare i pneumatici della propria auto, così da avere un mezzo dall’aspetto sempre impeccabile e con elementi al massimo della loro efficienza. Lavare le gomme auto è un’operazione da compiere a cadenza regolare, perché così si può garantirne l’ottima resa, ed è un intervento che si può compiere in autonomia, basta disporre soltanto di spazio sufficiente e di detergenti appositi, evitando quelli eccessivamente aggressivi che potrebbero danneggiare il cerchio o la copertura stessa.
  • Perché bisogna lavare i pneumatici?

Il lavaggio dei pneumatici non è solo un’operazione da maniaci della pulizia, che vogliono avere un’auto sempre splendente, ma è consigliata a tutti gli automobilisti poiché di mezzo c’è anche la sicurezza. Per questo a cadenza regolare bisogna provvedere alla pulizia delle gomme, per rimuovere eventuali residui di sporco e detriti che possono depositarsi nelle scanalature, riducendo di fatto l’aderenza del battistrada. Questo è un problema strettamente legato alla sicurezza, perché minor grip significa perdita di efficienza della copertura che non riuscirà a garantire il giusto contatto con l’asfalto. Il lavaggio consente poi di individuare eventuali anomalie sul battistrada o sui fianchi del pneumatico, da segnalare in seguito prontamente ad un gommista affinché venga svolto un controllo più accurato sullo stato della gomma. Tale operazione si può effettuare una volta al mese oppure con maggior frequenza se si affrontano spesso tragitti off road o in aree in cui la pulizia delle strade non è frequente.

Pulizia gomme: come si procede?

Innanzitutto per una corretta pulizia è necessario scegliere i prodotti giusti: vanno evitati i detergenti che contengono solventi in quanto potrebbero danneggiare la gomma o il cerchio, e questo è il pericolo principale quando si procede al lavaggio delle gomme. Per questa operazione bastano dunque semplicemente acqua e sapone, da versare in un secchio; dopodiché con una spugna o uno straccio imbevuto si procede alla pulizia della copertura, intervenendo sia sul battistrada che sui fianchi, per poi procedere al risciacquo con abbondante acqua, così da rimuovere tutti i residui di sapone. La fase di asciugatura è essenziale, poiché eventuali ristagni d’acqua potrebbero essere dannosi per la gomma. Al termine di tale passaggio, si può passare alla lucidatura attraverso l’uso di prodotti specifici, che eventualmente – ma lo vedremo più avanti – possono essere realizzati pure in autonomia; l’applicazione del lucido servirà anche per aumentare la protezione contro i raggi UV.

Olio di gomito… ma non solo

Per un’adeguata pulizia dei pneumatici, ciò di cui più si ha bisogno è… l’olio di gomito, ovvero un certo impegno manuale per ottenere il risultato ideale. Tuttavia è possibile ridurre lo sforzo e rendere il lavaggio più accurato utilizzando un’idropulitrice; tutti gli automobilisti che ne hanno una, possono affidarsi a questo strumento in caso di sporco ostinato sui pneumatici per ricavare una pulizia più profonda. Attraverso un ugello a getto piatto sarà possibile indirizzare il getto anche nelle parti più difficili da raggiungere della gomma, così da ottenere un livello di igiene superiore. Il successivo passaggio con una spugna o uno straccio sarà meno impegnativo, perché il grosso dello sporco sarà stato rimosso dall’idropulitrice, che renderà l’operazione più veloce e meno faticosa. Si tratta di un investimento che gli automobilisti potrebbero prendere in considerazione per il lavaggio delle gomme auto, ma non soltanto.

  • Pneumatici e cerchi si lavano insieme?

La soluzione migliore è sicuramente quella di lavare insieme i pneumatici e i cerchi, evitando di fare le cose a metà, sebbene si usino detergenti diversi. Anche per i cerchioni, comunque, il suggerimento è di non ricorrere ai solventi – che potrebbero danneggiare la finitura in particolare nei cerchi in lega – e affidarsi ad acqua e sapone oppure a prodotti naturali come l’aceto bianco e il sapone nero. Pure in questo caso, l’olio di gomito è componente fondamentale per avere una corretta pulizia del cerchio e farlo splendere come se fosse nuovo, eliminando detriti, sporcizia e la polvere dei freni che rende meno brillante la superficie del cerchione. La procedura prevede di bagnare in abbondanza il cerchio, così da ammorbidire le incrostazioni più resistenti, e poi con una spugna imbevuta di acqua, sapone nero e aceto bianco strofinare le sue varie parti; per quelle più difficili da raggiungere, è possibile affidarsi ad uno spazzolino.

  • Ci sono detergenti specifici per cerchi?

Naturalmente sì, anche se i prodotti naturali sono in genere da preferire. Tuttavia solo con questi ultimi può essere complicato rimuovere la polvere dei freni, e l’uso di un detergente specifico come il decontaminante ferroso può rivelarsi necessario per eliminare il sottile polverino di colore nero che si è accumulato sul cerchio e sulle razze. È sufficiente spruzzare un po’ di prodotto sulla superficie, facendo attenzione a non indirizzare lo spruzzo verso i dischi dei freni o le pastiglie, ma solamente sul cerchio. Va lasciato agire per alcuni minuti, per poi rimuovere il tutto attraverso una spazzola a setole morbide; se dovesse persistere dello sporco, si può ripetere l’operazione, avendo cura al termine di risciacquare per bene l’intero cerchione. Con un panno in microfibra si procede quindi all’asciugatura, che dev’essere accurata per evitare aloni oppure ristagni di umidità.

  • Pneumatici sporchi di olio: come fare?

Essendo a contatto con l’asfalto, può capitare che i pneumatici si sporchino di olio: come si interviene in questi casi? La pulizia con semplice acqua e sapone non è sufficiente, bisogna agire in maniera specifica per rimuovere questo tipo di sporco. Serve infatti uno sgrassatore, da impiegare nell’area in cui si trova la chiazza d’olio, in alternativa è possibile adoperare del terriccio sottile, da strofinare sulla macchia fino a quando l’olio non viene completamente assorbito. È un metodo fai da te, che evita alla gomma di dover fare i conti con l’aggressività di uno sgrassatore, e che può rivelarsi altrettanto efficace. Una volta assorbito l’olio, si può proseguire con la normale pulizia descritta in precedenza. È un passaggio in più essenziale, che permette non solo di pulire in modo adeguato le gomme ma anche di metterle in sicurezza, poiché un residuo d’olio sul battistrada può essere alquanto pericoloso.

  • Come lucidare i pneumatici?

La lucidatura serve a rendere lucida la superficie della copertura, ma non solo in quanto svolge pure una funzione protettiva. Per compiere questa operazione ci si può affidare alla cera per pneumatici, da applicare rigorosamente su gomme pulite e perfettamente asciutte, affinché il risultato sia ottimale. In alternativa alla cera, possono essere adoperati prodotti spray: in ogni caso vanno stesi senza utilizzare poi la vettura immediatamente dopo la lucidatura, per evitare che si perda subito l’effetto. Questa operazione va dunque effettuata la sera, quando si ha la certezza di non dover usare più il veicolo, in modo da svolgere la loro azione durante la notte e poter ottenere così una lucidatura perfetta della superficie dei pneumatici. Questi prodotti necessitano infatti di alcune ore affinché possano agire in maniera corretta, formando oltre alla lucidatura pure una sorta di film protettivo che ripara dallo sporco il pneumatico.

lucidare pneumatici con spray

  • Lucidatura fai da te: è una buona soluzione?

Accanto ai prodotti commerciali per la lucidatura, è possibile operare con il fai da te per rendere lucide le proprie gomme, anche se tale soluzione è consigliata solo a chi è pratico di interventi di questo tipo. Con due ingredienti molto semplici e che tutti abbiamo in casa come acqua e zucchero, infatti, si può procedere alla lucidatura delle coperture: è sufficiente riscaldare mezzo litro d’acqua versando poi all’interno lo zucchero mescolando fino a quando non si è sciolto del tutto; il composto va quindi inserito in uno spruzzatore oppure si può usare per bagnare un panno da passare sui pneumatici per ottenere la lucidatura desiderata. Attenzione però a non esagerare con lo zucchero, perché in questo caso invece di lucidare la superficie, si rischia di andare a formare una patina bianca decisamente sgradevole alla vista. Le dosi consigliate dagli esperti sono 250 ml di acqua e 2 cucchiai abbondanti di zucchero, per realizzare un valido nero gomme fatto in casa che consente di risparmiare sull’acquisto di prodotti professionali per questo intervento, che possono anche essere piuttosto costosi.

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