Dove comprare pneumatici a basso costo

Acquistare pneumatici a basso costo consente indubbiamente di risparmiare e questa è una scelta sempre più gettonata fra gli automobilisti: in tempi di crisi, i budget familiari sono piuttosto limitati e ogni acquisto di una certa importanza dev’essere valutato con attenzione. Tuttavia quando si parla di gomme auto si tira in ballo la sicurezza, ecco perché più che al risparmio bisogna badare ad un altro aspetto, il rapporto fra qualità e prezzo. Detto questo, come e dove comprare pneumatici a basso costo? Scegliere il rivenditore giusto è fondamentale per assicurarsi prodotti di qualità e al contempo contenere le spese, dotando la propria vettura di ottime gomme che possano anche durare a lungo nel tempo: non molti ci pensano, ma questo è un fattore decisivo per il risparmio, oltre al prezzo basso dei prodotti.

Pneumatici a basso costo: dove acquistarli?

Seppur a basso costo, bisogna comunque essere certi di acquistare pneumatici di qualità, scegliendo innanzitutto rivenditori affidabili come gomme-auto.it, sito che da tempo offre ai propri clienti un ampio catalogo e prezzi più bassi rispetto alla media. È ormai risaputo che i rivenditori online sono in grado di proporre costi più contenuti in confronto a quelli fisici, per via delle minori spese di gestione e soprattutto per i cataloghi più ricchi, che consentono di trovare qualsiasi tipo di prodotto, dai pneumatici premium dei produttori più conosciuti alle gomme economiche di aziende emergenti, che puntano sui prezzi bassi per farsi conoscere al pubblico, ma senza per questo sacrificare la qualità. L’ampia possibilità di scelta, unita a sconti, promozioni ed offerte frequenti, permette di trovare pneumatici validi per la propria vettura e di risparmiare.

Quali sono i pneumatici a basso costo?

I pneumatici a basso costo sono tutti quelli che hanno prezzi inferiori rispetto ai top di gamma. Sono prodotti da aziende di secondo piano, alcune indipendenti altre invece controllate dai colossi del settore, che possono quindi sfruttare il know-how dell’azienda madre in termini di tecnologie e materiali impiegati. Il loro livello di efficienza e le performance non sono paragonabili a quelli dei pneumatici premium per ovvie ragioni, ma offrono comunque prestazioni all’altezza e adeguata sicurezza per la guida di tutti i giorni. Si possono trovare gomme a basso costo estive, invernali e all season, adatte dunque per tutte le esigenze. Il consiglio generale degli esperti però è di stare all’erta quando i prezzi sono troppo bassi, poiché potrebbero celare pneumatici di scarsa qualità oppure vecchi, ovvero prodotti 4-5 anni prima (solo sino a tre anni dalla data di produzione le gomme possono considerarsi nuove), e in tal caso è opportuno controllare il DOT.

 A chi sono consigliati

I pneumatici a basso costo sono consigliati a coloro che non hanno particolari esigenze e che usano la vettura principalmente per gli spostamenti da casa a lavoro e su percorsi urbani. In tali circostanze, infatti, l’auto raramente viene spinta oltre i 50 km/h (nei centri urbani è questo il limite di velocità da non superare), non servono inoltre pneumatici particolarmente silenziosi, dato che bisogna comunque fare i conti col rumore del traffico cittadino. In inverno poi, è più raro imbattersi in nevicate e gelate sulle strade cittadine, ecco perché gomme a basso costo e con standard qualitativi inferiori a quelli delle coperture premium possono svolgere adeguatamente il loro compito, permettendo così all’automobilista di risparmiare sull’acquisto. Chi invece è più esigente con la propria vettura, si sposta su percorsi differenti oppure dispone di un’auto sportiva, avrà bisogno di pneumatici qualitativamente migliori e di conseguenza più costosi.

Quanto costano in media i pneumatici low cost

Il loro prezzo si aggira in media sui 50 euro a pezzo, talvolta poco di più oppure poco di meno. Grazie ad offerte e sconti si può scendere anche a 40 euro, ma è sempre bene diffidare di prezzi eccessivamente bassi per le ragioni espresse in precedenza. Anche un costo di 60 euro può essere ritenuto economico e conveniente, perché in questa fascia iniziano ad essere presenti prodotti di brand conosciuti al grande pubblico, capaci per questo di offrire maggiori garanzie. Allo stesso tempo non bisogna però snobbare i marchi che non si conoscono, poiché potrebbero comunque proporre pneumatici interessanti per rapporto qualità-prezzo: in questo caso possono rivelarsi molto utili i test di enti e riviste specializzate, che mettono alla prova i prodotti, e le recensioni degli acquirenti precedenti, che mettono a disposizione un parere attendibile sulle gomme che hanno acquistato.

Come evitare le truffe?

In definitiva, trovare pneumatici a basso costo non è difficile: soprattutto online non mancano le offerte di gomme auto a prezzi contenuti; ciò che può rivelarsi invece complicato è evitare le truffe, che possono essere sempre dietro l’angolo. Innanzitutto bisogna verificare l’affidabilità del sito da cui si sta acquistando, accertarsi che sia sul mercato da tempo e che sia conosciuto nel settore, sia dai clienti che dagli addetti ai lavori. Attraverso le recensioni di chi ha acquistato in precedenza si può poi conoscere il modus operandi, per capire che tipo di prodotti propone e il livello di qualità delle gomme a basso costo, che per ovvie ragioni non possono fornire prestazioni al top, dati i minori investimenti dei produttori di seconda o terza fascia in ricerca e sviluppo. Insomma, gli strumenti per evitare le truffe ci sono e in questo modo risulterà più semplice comprare pneumatici a basso costo capaci di soddisfare le proprie esigenze.

I pneumatici low cost sono soltanto cinesi?

Nella maggior parte dei casi i pneumatici a basso costo sono asiatici (termine più appropriato rispetto a “cinesi”, poiché ci sono produttori che operano in altre aree dell’Estremo Oriente al di fuori della Cina) ma non solo: ci sono brand secondari europei, che fanno parte della galassia di marchi controllati da grandi produttori come Michelin, Goodyear e Bridgestone, che offrono i loro pneumatici a costi contenuti. A prescindere che siano cinesi, asiatici o europei (e in quest’ultimo caso, ovviamente, non ce n’è bisogno) ci si deve assicurare che le gomme siano omologate per il mercato europeo, che impone standard più stringenti dal punto di vista qualitativo proprio per evitare che vengano immessi in circolazione prodotti scadenti che potrebbero rivelarsi molto pericolosi una volta montati, poiché incapaci di garantire la sicurezza minima necessaria. Una forma di tutela nei confronti degli automobilisti, ma anche un modo per porre un freno al mercato illegale che ogni anno introduce in Europa migliaia di pneumatici a prezzi bassissimi ma di qualità scadente, che non assicurano aderenza sufficiente oppure si consumano molto rapidamente, con tutte le conseguenze negative che ciò comporta.