Come riconoscere le gomme 4 stagioni?

Le gomme 4 stagioni vedono ogni anno crescere la loro fetta di mercato e sono sempre più richieste dagli automobilisti. Ma come fare per riconoscerle? Esteriormente, non hanno nulla di diverso – sono circolari e di colore nero come qualsiasi altra gomma – tuttavia abbiamo a disposizione degli strumenti che ci permettono di distinguere in maniera abbastanza semplice i pneumatici all season dagli altri modelli. Ideati da Goodyear nel lontano 1977, da allora a oggi di strada ne hanno percorsa tanta, evolvendosi sino a diventare una soluzione affidabile – sebbene pur sempre un compromesso – utilizzabile tutto l’anno e in grado di affrontare in maniera efficace sia il caldo estivo che le condizioni critiche invernali come ghiaccio o neve. In che modo si distinguono dalle altre tipologie di coperture?

Gomme quattro stagioni: come riconoscerle? Il trucco è nelle sigle

Il principale suggerimento per riconoscere a prima vista un pneumatico quattro stagioni è quello di leggere il nome, e in particolare le sigle che lo compongono: in genere una gomma di questo tipo è denominata con diciture quali 4S, Four Seasons, 4Seasons, All Season e perciò immediatamente riconoscibile. Ha effettuato invece una scelta differente Michelin, che per le sue coperture quattro stagioni utilizza la denominazione CrossClimate, un modo per distinguersi dalla concorrenza. Semplicemente dal nome, dunque, nella gran parte dei casi è possibile individuare subito una gomma all season. Per avere un’ulteriore conferma, poi, è possibile consultare la scheda tecnica relativa al prodotto, nella quale è sempre riportata la tipologia di pneumatico e perciò sarà specificato se si tratta di una gomma quattro stagioni. Questi sono i metodi più semplici, alla portata anche dei meno esperti nell’ambito delle gomme auto.

Pneumatici all season: ci sono differenze estetiche?

In apparenza no, del resto le gomme hanno tutte la stessa forma e il medesimo colore, tuttavia ad uno sguardo più attento si possono notare delle differenze, in maniera particolare sul battistrada: le tipologie di gomme stagionali e le all season possono infatti essere riconosciute da tale elemento, che cambia in maniera evidente da un prodotto all’altro, proprio perché sono molto diverse le condizioni che devono affrontare. Nello specifico, il battistrada dei pneumatici quattro stagioni rappresenta un mix fra invernale ed estivo, per via della presenza di un maggior numero di lamelle in confronto alle gomme estive (per incrementare il grip sui fondi scivolosi tipici della stagione fredda) e scanalature più ampie rispetto alle gomme termiche, per poter smaltire volumi d’acqua maggiori, come spesso avviene in estate a causa dei forti temporali. Da queste caratteristiche, dunque, è possibile evincere se la gomma che abbiamo di fronte è una all season oppure no.

Le informazioni riportate sul fianco

Il nome della gomma è riportato sul fianco, quindi pure osservando questa parte del pneumatico è possibile capire se si tratta di un quattro stagioni o no. A livello legislativo, inoltre, questa gomma deve riportare la dicitura M+S (Mud+Snow), una marcatura necessaria per tutte le coperture che si utilizzano nel periodo invernale; in ragione di ciò, è presente anche sulle gomme termiche. Pertanto se sul fianco di una gomma troviamo la sigla M+S, possiamo perlomeno escludere che si tratti di una gomma estiva, e siamo dunque di fronte a una gomma quattro stagioni oppure invernale. In genere queste ultime presentano anche il simbolo stilizzato del fiocco di neve e la sigla 3PMSF, presente appunto solo sulle gomme termiche e assente da tutte le altre tipologie, perché identifica esclusivamente i pneumatici invernali.

Consistenza della mescola, un altro tratto distintivo

A differenziare le tre tipologie di gomme che abbiamo visto finora c’è anche la consistenza delle mescola e pure in questo caso le all season si collocano in una via di mezzo: il compound di questo tipo di pneumatico è infatti più morbido se confrontato con quello delle gomme estive, per via della maggiore presenza di silice, ma risulta comunque più duro di quello delle gomme invernali, il cui utilizzo è destinato esclusivamente alla stagione fredda e perciò sempre con temperature inferiori ai 7 gradi. Tuttavia tale differenza si può percepire solamente se si ha la possibilità di toccare con mano i tre diversi tipi di gomme e potrebbe essere intuibile soltanto da automobilisti esperti che hanno una certa conoscenza in fatto di gomme.