Manutenzione delle gomme per veicoli commerciali: consigli per risparmiare e viaggiare in sicurezza

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La manutenzione dei pneumatici dei veicoli commerciali è un’operazione chiave non soltanto in termini di sicurezza, ma pure per migliorare l’efficienza del lavoro aziendale, grazie a mezzi che garantiscono spostamenti rapidi riducendo il rischio di imprevisti. Inoltre, il controllo regolare delle gomme di furgoni, furgoncini e camion consente anche di risparmiare, poiché coperture in ottimo stato assicurano un funzionamento senza intoppi e permettono una riduzione dei consumi di carburante. Tutti elementi che spesso vengono sottovalutati, ecco perché potrebbe essere utile una guida approfondita sui consigli per la corretta manutenzione dei pneumatici: vediamo allora cosa controllare, quando farlo e tutti i suggerimenti per incrementare la sicurezza al volante dei propri autisti e contenere le spese di gestione relative al parco macchine.

Gomme per veicoli commerciali: perché è così importante la manutenzione?

I pneumatici dei veicoli commerciali sono un anello fondamentale nella catena che costituisce il trasporto su strada, capaci di rendere il lavoro di un’azienda più efficiente. La manutenzione riveste un ruolo cruciale proprio per il tipo di uso a cui queste coperture sono sottoposte: estremamente intensivo, per via dei carichi pesanti, del numero elevato di chilometri da percorrere e, a seconda delle zone in cui opera un’impresa, pure su terreni differenti, con passaggi da asfalto a sterrato e viceversa. La manutenzione è quindi essenziale per preservare in ottimo stato le gomme e garantire innanzitutto la sicurezza di chi guida i veicoli aziendali, e in seconda battuta una durata prolungata dei pneumatici a tutto vantaggio dell’azienda; sostituzioni meno frequenti, grazie al ciclo vitale più lungo delle coperture, comportano un risparmio tutt’altro che marginale per le casse di una società.

Quali sono i controlli da fare per una corretta manutenzione?

I controlli da effettuare per un’adeguata manutenzione dei pneumatici a bordo dei veicoli della propria flotta non sono diversi da quelli che svolgiamo sulle normali auto. In primis, dunque, la verifica della pressione di gonfiaggio per accertarsi che sia corretta secondo i valori indicati dal produttore del veicolo commerciale; poi il controllo visivo, utile a individuare eventuali anomalie o danni sulla superficie della gomma. In questa fase bisogna monitorare ovviamente sia il battistrada che i fianchi. Da affidare a un’officina i controlli relativi a equilibratura e bilanciamento, particolarmente importanti nei mezzi commerciali in quanto l’elevato numero di chilometri combinato con le insidie delle nostre strade può comportare problemi nell’assetto delle ruote, non visibili a occhio nudo, che a lungo andare possono causare conseguenze come un maggior consumo del battistrada o usura anomala. Perciò se sulle normali auto questo controllo è consigliato una volta all’anno, per i veicoli commerciali dovrebbe essere fatto ogni sei mesi.

Usura del battistrada: un parametro da non trascurare mai

Dato l’elevato numero di chilometri che percorrono i veicoli commerciali, l’usura del battistrada è un altro parametro da verificare con regolarità, per evitare di circolare con pneumatici consumati e mettere a rischio l’incolumità dei propri autisti. Come per le vetture standard, il limite legale dello spessore degli intagli presenti sul battistrada è 1,6 millimetri, stabilito dal Codice della strada. Attraverso uno strumento apposito, lo spessimetro digitale, è possibile in pochi secondi effettuare questa operazione ricavando un valore preciso circa lo spessore delle scanalature; qualora tale valore sia prossimo a 1,6 millimetri, bisogna procedere alla sostituzione dei pneumatici. Se è al di sotto, i veicoli non possono circolare in quanto si va incontro a sanzioni in caso di controlli e si deve provvedere il prima possibile al cambio delle gomme.

Quali sono le possibili conseguenze di eventuali problemi ai pneumatici?

Le aziende rischiano di pagare a caro prezzo eventuali problemi ai pneumatici, che possono portare a ritardi nei consegne e persino all’inattività, qualora le criticità alle gomme impedissero lo spostamenti dei veicoli. Tutto ciò si ripercuote in maniera negativa non solo sulle casse della società, ma anche sulla sua reputazione: danno ben più grave di quelli che potrebbero colpire le coperture a bordo dei veicoli della flotta. Ecco perché non bisogna considerare una seccatura o una perdita di tempo i controlli regolari sui pneumatici, ma anzi uno strumento di cui l’azienda può beneficiare per mantenere alta la sua produttività e per risparmiare sui costi di gestione relativi alla flotta delle vetture. In poche parole, essere più efficiente e affidabile, elementi cruciali per qualunque impresa. Per tale ragione non bisogna sottovalutare questi controlli pensando che siano superflui: al contrario, possono fare una grande differenza.

Ogni quanto effettuare i controlli sui pneumatici?

Per le normali autovetture è più semplice stilare un calendario dei controlli periodici, per le flotte aziendali è invece differente, in primis per via del fatto che ci sono più veicoli da controllare. Sono poi molti i parametri da considerare che variano da un’azienda all’altra a seconda del tipo di attività svolta: il peso medio dei carichi trasportati, il tipo di strade che si percorrono con maggior frequenza, il clima della zona in cui si spostano maggiormente i mezzi della propria flotta. Per fare un esempio, le imprese che possiedono veicoli che percorrono soprattutto strade sterrate dovranno programmare controlli più frequenti rispetto a una società le cui vetture si spostano solo su asfalto, così come pneumatici che sopportano carichi maggiori devono essere sottoposti più spesso a controlli rispetto a quelli che muovono solo carichi leggeri. Si potrebbe dunque stilare un programma dei controlli con una figura esperta, un gommista, che indicherà le tempistiche in base agli aspetti che abbiamo visto poc’anzi.

Manutenzione gomme: una priorità per ogni azienda

In sostanza, una regolare manutenzione dei pneumatici dev’essere una priorità per ogni azienda, e non soltanto una raccomandazione. Le statistiche ci dicono infatti che le imprese che hanno implementato programmi di manutenzione delle coperture hanno riscontrato una diminuzione degli incidenti su strada che vedevano coinvolti i veicoli della flotta, un significativo risparmio nelle spese relative al carburante, un aumento del ciclo di vita dei pneumatici e la riduzione dei tempi di inattività dovuti a problemi, come guasti e danni, che colpiscono le gomme. Insomma, una serie di miglioramenti che fanno capire quanto la manutenzione sia un valore aggiunto capace di rendere più efficiente un’azienda.

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