Stai pensando di montare solo due pneumatici invernali? Ecco 3 motivi per non farlo
Montare soltanto due pneumatici invernali – sull’asse anteriore oppure su quello posteriore – potrebbe rivelarsi un grave errore: scopriamo insieme perché.
Numerosi automobilisti hanno la convinzione che montare solamente due pneumatici invernali – sull’asse anteriore oppure su quello posteriore, in base al tipo di trazione della vettura – sia una soluzione valida, in grado di coniugare buone performance e risparmio. In realtà non è affatto così, è l’esatto contrario: montare gomme differenti sui due assi può rivelarsi un grave errore, in quanto si tratta di una scelta pericolosa, sconsigliata sia dai gommisti che dai produttori di pneumatici e per questo da evitare assolutamente. Se dunque sei intenzionato a montare solo due pneumatici invernali, o pensavi di ricorrere a questa soluzione, ecco 3 motivi per cui non farlo: prestazioni, sicurezza e – ultimo ma non ultimo – il rischio di sanzioni
I motivi per i quali non montare solo due pneumatici invernali
Il principale motivo per cui è sconsigliato montare solamente due pneumatici invernali è legato alla sicurezza: è infatti di una scelta poco sicura e che espone a gravi pericoli. Assi con gomme differenti avranno livelli di aderenza diversi, per cui in condizioni critiche la risposta della vettura può diventare imprevedibile, perché due ruote avranno più grip delle altre due. Se, ad esempio, le gomme invernali vengono montate sull’asse posteriore, la vettura avrà un’ottima trazione ma anche problemi direzionali all’anteriore, poiché le coperture offrono meno grip. Nel caso contrario, ovvero con trazione e gomme invernali sull’asse anteriore, tenderà a sbandare al posteriore per via dell’aderenza inferiore. In entrambe le situazioni la presenza di due sole coperture invernali può tradursi in un pericolo per l’automobilista, perché la vettura risulta instabile e le sue reazioni imprevedibili e difficilmente controllabili.
Livelli di aderenza non conciliabili
I livelli di aderenza fra gomme differenti all’anteriore e al posteriore non sono conciliabili neanche quando si montano gomme all season e invernali insieme, proprio perché si tratta di coperture concettualmente differenti; le prime sono studiate anche per un utilizzo estivo, mentre le seconde no, ragion per cui dispongono di una mescola più morbida rispetto alle gomme quattro stagioni che mal si concilia con l’uso simultaneo. Cambiano i livelli di aderenza e seppur tale differenza sia meno marcata in confronto a quella che separa i pneumatici invernali da quelli estivi, limita le performance della vettura. In condizioni tipicamente invernali, infatti, le gomme per l’inverno possono spingersi ad un limite che non è raggiungibile da quelle all season, generando una disparità di prestazioni che va a scapito delle performance generali del veicolo, incapace di offrire il medesimo livello di grip in tutte e quattro le ruote.
L’aspetto legale: cosa dice il Codice della strada
Infine c’è da tenere in considerazione l’aspetto legale: il Codice della strada non vieta espressamente di montare solo due pneumatici invernali – pur trattandosi di una soluzione piuttosto pericolosa, e questa è senz’altro una delle criticità del Codice – però non è possibile circolare in inverno con gomme estive. Se non altro, le regole escludono l’accoppiata peggiore: ovvero gomme invernali ed estive insieme. È invece ammessa dalla normativa la soluzione pneumatici invernali/quattro stagioni, poiché entrambe le tipologie possono essere utilizzate in inverno per via della presenza della dicitura Mud+Snow (ovvero fango+neve, la sigla che certifica le caratteristiche invernali di una gomma) per cui in caso si opti per questa combinazione non si corre il rischio di sanzioni nell’eventualità di controlli. Tuttavia, per quel che è stato detto in precedenza anche tale soluzione è da evitare, in quanto si tratta di pneumatici piuttosto diversi fra loro la cui convivenza è tutt’altro che efficiente e nelle condizioni più critiche può diventare pericolosa per chi si trova a bordo del veicolo.
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