Come evitare le buche sulla strada
Le buche sulla strada sono una delle principali cause di danni ai pneumatici: ecco perché è importante fare sempre il possibile per evitarle. Non solo, le irregolarità sull’asfalto possono essere insidiose anche per le componenti meccaniche di una vettura e se non si affrontano nella maniera corretta, si rischiano frequenti visite da un gommista o da un meccanico (con conseguenti costi economici). Le nostre strade di certo non aiutano: gli automobilisti sanno bene che gran parte della rete stradale delle cittadine italiane è disseminata di rattoppi, buche, tombini infossati o sporgenti, tutte insidie pericolose in primis per le gomme auto. Scopriamo allora i consigli utili su come evitare le buche sulla strada e in che modo agire quando l’asfalto è molto rovinato.
Buche sulla strada: come comportarsi?
Con le buche hanno a che fare tutti gli automobilisti: da nord a sud del nostro Paese, è impossibile non trovare strade che non presentino buche, più o meno profonde che siano. Ecco perché è fondamentale riuscire a evitarle e se ciò non è possibile – come nella maggior parte dei casi – bisogna sapere in che modo affrontarle per non provocare danni. Queste irregolarità sulla superficie stradale si formano per diverse ragioni, ma a causarle sono soprattutto i fenomeni atmosferici e le intemperie – pioggia, ghiaccio – e il passaggio di mezzi pesanti, che provocano lo sgretolamento dell’asfalto. Se il suo rifacimento non è frequente, si creano delle buche che nei casi peggiori possono diventare vere e proprie voragini, molto pericolose e che richiedono grande cautela. In qualsiasi circostanza, e a prescindere dalla tipologia di buca che si affronta, la prudenza è l’elemento chiave per ridurre il rischio di danni.
Come guidare per evitare le buche?
Per poter evitare le buche, è fondamentale moderare la velocità e guidare in maniera attenta e prudente. In questo modo è possibile “schivarle” poiché si ha tempo di vederle in anticipo e di reagire di conseguenza. Se non si può evitare di transitare sopra una buca, bisogna farlo ad andatura lenta, così da non provocare impatti che possono danneggiare le ruote o le parti meccaniche del veicolo, riducendo anche le sollecitazioni a cui sono sottoposte le diverse componenti. In linea generale, la velocità consigliata dagli esperti quando si affrontano strade danneggiate è di 30 chilometri orari. Tale limite viene poi fissato dagli stessi enti proprietari delle strade in caso vi sia la presenza di buche particolarmente profonde. Bisogna inoltre evitare manovre improvvise e brusche, poiché oltre alle buche si deve fare attenzione anche a coloro che abbiamo intorno, vale a dire altri automobilisti, pedoni, ciclisti etc.
Cosa fare se si nota una buca all’improvviso?
Guidare su strade malmesse è paradossalmente più semplice, perché ci si predispone alla presenza di buche e si guida con più cautela, moderando la velocità. Cosa fare invece se ci si trova davanti a una buca all’improvviso, su una strada nella quale l’asfalto sino a quel momento era stato in buone condizioni? Vanno assolutamente evitate le manovre brusche e non bisogna provare a schivare a tutti i costi la buca, magari mettendo a repentaglio la propria sicurezza e quella degli altri utenti della strada; è preferibile cercare di rallentare il più possibile, senza frenate improvvise, così da affrontare la buca a una velocità contenuta, che come abbiamo visto limita il rischio di danni. Rallentare il veicolo è un’opzione migliore rispetto ad una manovra brusca, poiché c’è il pericolo di perdere il controllo del mezzo, innescando conseguenze ben peggiori.
In caso di maltempo serve ancora più cautela
Quanto detto fino ad ora vale ancora di più in caso di maltempo, ad esempio in presenza di pioggia. Le buche risulteranno meno visibili poiché ricoperte d’acqua e sarà decisamente più difficile individuarle – e capirne la reale profondità – se si viaggia a un’andatura sostenuta. Su strada bagnata la velocità va moderata con maggiore attenzione anche perché aumenta il rischio di aquaplaning, in maniera particolare su buche piene d’acqua, che può portare alla perdita di controllo del veicolo e le alte velocità incrementano ulteriormente questo pericolo. In inverno sull’asfalto potrebbe essere presente il ghiaccio, in questo caso sono da evitare le manovre brusche che potrebbero avere gravi conseguenze, come ad esempio incidenti o causare un’uscita fuori strada. Mantenendo invece un’andatura moderata, sarà sempre possibile rallentare il veicolo ed eventualmente fermarsi a bordo strada senza problemi nell’eventualità sia necessario, limitando in maniera netta il rischio di perdere il controllo dell’auto.
Quali danni ai pneumatici possono causare le buche?
Le buche possono causare danni di vario tipo ai pneumatici, sebbene questi siano sempre più resistenti. In primis ovviamente le forature, ma anche tagli sulla spalla o sul fianco della gomma, il guaio peggiore poiché in tal caso la copertura non è riparabile. I più esposti sono i pneumatici ribassati, per via della spalla più bassa che attutisce in misura minore eventuali urti contro le buche. Nell’eventualità di una “pizzicata” sul bordo di una buca possono poi formarsi bolle sul fianco della gomma, estremamente pericolose perché se scoppiano causano il cedimento del pneumatico. Inoltre pure i cerchi sono soggetti a danni: in caso di urti violenti si possono deformare o spaccare (quelli in lega), ecco perché le buche vanno sempre affrontate a bassa velocità, in modo da mitigare l’impatto per gomme e cerchioni, nonché per le componenti meccaniche come ad esempio le sospensioni o gli ammortizzatori, in quanto anch’esse possono subire danneggiamenti.
Cosa fare in caso di danni alle gomme?
Sapevi che in caso di un danno provocato da una buca, hai la possibilità di chiedere un risarcimento? Se in seguito ad un passaggio su una buca si verifica una foratura oppure si manifestano danni alla carrozzeria o alle parti meccaniche del veicolo, si può richiedere un risarcimento al proprietario della strada, che sia il Comune, la Provincia oppure direttamente lo Stato. Come si procede? È fondamentale dimostrare che il danno è imputabile al cattivo stato del manto stradale e dunque alle buche (il cosiddetto “nesso di causalità”): dopo aver riscontrato il danneggiamento, perciò, bisogna richiedere l’intervento della Polizia locale, di quella Stradale oppure dei Carabinieri affinché certifichino la presenza del danno e della buca sulla strada all’interno del verbale. Dovrai richiedere agli agenti una copia di quest’ultimo per poi fare domanda per il risarcimento all’ente proprietario della strada in cui si è verificato il danno.
Come comportarsi in seguito ad una foratura?
In seguito alla foratura dopo l’urto con una buca, bisogna provvedere a sostituire il pneumatico danneggiato con il ruotino di scorta. Spesso su questa tipologia di danni non è possibile intervenire con il kit di riparazione, in quanto il foro o peggio ancora il taglio si verificano sulla spalla oppure sul fianco della gomma e in tali circostanze il kit non può essere adoperato. Una volta montato il ruotino, è necessario recarsi dal gommista il prima possibile affinché possa controllare il danno sul pneumatico e capire se può essere riparato oppure no. Nella maggior parte dei casi i danni provocati da una buca non si possono riparare e bisogna procedere perciò alla sostituzione della gomma. Questa è un’altra ragione che ci aiuta a capire perché le buche vanno sempre affrontate con attenzione e cautela: anche i danni all’apparenza lievi possono rivelarsi piuttosto costosi da riparare.
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