Viaggiare a Natale: ecco la checklist tra gomme e sicurezza

Le vacanze di Natale offrono una possibilità di divertimento e relax e l’opportunità di viaggiare: chi lo fa in auto può spostarsi in totale libertà, ma per poter partire in tranquillità bisogna accertarsi che la vettura sia alla massima efficienza. Il controllo pneumatici prima del viaggio, ad esempio, è una pratica fondamentale dato che spesso durante questo periodo ci si trova ad avere a che fare con ghiaccio e neve nei percorsi. La sicurezza invernale passa da una serie di verifiche che riguardano la vettura ma non soltanto: diamo un’occhiata allora nel dettaglio alla checklist dei controlli da effettuare assolutamente prima di mettersi in viaggio nel periodo natalizio, così da ridurre al minimo il rischio di inconvenienti in auto (e lontano da casa).
Controlli pre-partenza: perché cominciare dalle gomme?
L’efficienza delle gomme è fondamentale tutto l’anno e lo diventa ancora di più quando si viaggia e si devono percorrere molti chilometri, in particolare in inverno, con strade che presentano livelli di aderenza inferiori a causa di neve e ghiaccio. Iniziare la checklist dei controlli dalle gomme auto è quindi il miglior punto di partenza, ma cosa bisogna controllare nei pneumatici prima di un viaggio? Al primo posto c’è senza dubbio la pressione di gonfiaggio, elemento cruciale per il loro funzionamento; è indispensabile assicurarsi che sia sempre corretta secondo i valori indicati dal produttore del veicolo, poiché con gomme sgonfie diminuisce la sicurezza al volante. Inoltre le coperture si consumano più rapidamente e si rischia di danneggiarle. Per queste ragioni gli esperti consigliano di effettuare il controllo della pressione ogni 3-4 settimane e prima di partire per un viaggio, come nel nostro caso.
Cos’altro controllare nei pneumatici?
Oltre alla pressione di gonfiaggio, un altro elemento da verificare è l’usura; ci si deve accertare che la profondità degli intagli presenti sul battistrada sia superiore a 1,6 millimetri, il limite legale fissato dal Codice della strada. Se si è al di sotto di tale limite, non si può circolare e bisogna provvedere subito alla sostituzione delle gomme. Se nei controlli pre-partenza ci si accorge che lo spessore è di poco superiore a 1,6 millimetri, è meglio effettuare il cambio in modo da avere a bordo pneumatici nuovi con cui affrontare il viaggio, in particolare in inverno quando gomme con un battistrada quasi liscio possono diventare molto pericolose. La profondità degli intagli e lo spessore delle lamelle sono infatti studiati per garantire aderenza pure su superfici scivolose, a causa della presenza di neve e ghiaccio, e se queste componenti non sono in grado di smaltire correttamente i flussi d’acqua e fare “presa” sulla neve, il grip si riduce drasticamente. I controlli devono riguardare ovviamente pure il ruotino di scorta.
Meglio avere a bordo pneumatici invernali oppure quattro stagioni?
Se il proprio itinerario prevede zone dal clima rigido – con temperatura inferiore a 7 gradi centigradi – la scelta è obbligata: solo i pneumatici invernali garantiscono sicurezza adeguata e ottime performance in tali condizioni. Sono progettati e realizzati per funzionare al meglio con le basse temperature (anche al di sotto dello zero) grazie a mescole morbide che favoriscono il grip. Se invece il viaggio prevede spostamenti in aree dal clima mite e con assenza di fenomeni estremi, allora le gomme all season sono l’opzione più indicata. Per una maggiore tranquillità si può sistemare nel bagagliaio un set di catene da neve, da montare qualora ci si trovasse ad avere a che fare con nevicate abbondanti. Il grip meccanico generato dall’attrito fra le maglie delle catene e il fondo stradale innevato aumenta l’aderenza favorendo un miglior controllo del mezzo in tali condizioni.
Liquidi vettura: quali controllare?
Il controllo dei liquidi prevede la verifica circa le quantità disponibili dei vari fluidi necessari al corretto funzionamento della vettura. In primis si dà un’occhiata al livello dell’olio motore, che se è insufficiente può provocare problemi nel propulsore danneggiandolo e portandolo alla rottura nei casi estremi. Qualora la quantità non fosse adeguata, bisogna provvedere immediatamente a un rabbocco. Pure il liquido refrigerante ha il compito di preservare il motore, poiché ne evita il surriscaldamento. Questi due controlli vanno svolti a freddo, quindi prima di avviare la vettura. Affinché l’impianto frenante funzioni sempre in piena efficienza, è necessario che vi sia una quantità adeguata di liquido dei freni. Infine, ma da non sottovalutare, il liquido tergicristallo, essenziale soprattutto in inverno quando pioggia e neve riducono la visibilità del parabrezza. Per affrontare al meglio un viaggio in questa stagione è fondamentale che il liquido sia antigelo.
Fari e luci: componenti imprescindibili in inverno
L’inverno è caratterizzato da poche ore di luce, per cui ci si trova inevitabilmente a trascorrere più tempo in auto con scarsa luminosità. Ecco perché il sistema di illuminazione del veicolo diventa imprescindibile: i fari servono a permettere all’automobilista di vedere meglio ciò che ha davanti, le luci a rendere visibile la vettura a chi ci sta intorno. Quindi il controllo riguarderà sia i fari che i fanali anteriori e posteriori, comprese le luci di posizione e gli indicatori di direzione. In particolare le luci di emergenza – ovvero le quattro frecce – devono essere testate poiché in caso, appunto, di emergenza, si deve avere la certezza che funzionino regolarmente per segnalare il pericolo. Tutti questi controlli possono essere effettuati in autonomia e nell’eventualità di malfunzionamenti ci si può rivolgere a un’officina per risolverli così da poter partire con un veicolo pienamente efficiente.
Batteria: è necessaria maggiore attenzione in inverno?
Sì, durante il periodo invernale possono aumentare le criticità per le batterie, in quanto le basse temperature ne riducono la capacità. La verifica consiste in uno scrupoloso controllo delle sue condizioni esterne, facendo particolare attenzione che non vi sia presenza di segni di corrosione sui terminali. In tal caso, sarebbe meglio sostituirla con una batteria nuova. Per evitare problemi durante un viaggio, è possibile dotarsi di un caricabatterie portatile da collocare nel bagagliaio, così se la batteria dovesse scaricarsi è possibile intervenire prontamente, evitando di rimanere fermi in attesa di soccorsi magari in posizioni scomode o pericolose. Esistono modelli poco ingombranti e dal costo contenuto (nell’ordine di poche decine di euro), che possono essere alloggiati senza occupare troppo spazio, insieme ai relativi cavi di avviamento, in maniera da ricaricare all’occorrenza la batteria e ripartire in breve tempo.
Climatizzazione: quando il comfort diventa un’esigenza
La climatizzazione dell’abitacolo è da molti ritenuto un semplice comfort, ma va considerato come una vera e propria esigenza: viaggiare al fresco in estate e soprattutto con una temperatura adeguata in inverno è fondamentale anche per questioni di sicurezza. Ecco perché dev’essere controllato il sistema di riscaldamento e il suo corretto funzionamento, sarà essenziale se si prevede di viaggiare in zone con temperature prossime o addirittura inferiori allo zero. La stessa attenzione va dedicata al sistema di sbrinamento di parabrezza, lunotto posteriore e finestrini, per evitare che si appannino e si riduca la visibilità. Il sistema di deumidificazione serve a scongiurare la formazione di condensa mentre ci si trova all’interno dell’abitacolo, che obbliga a fermarsi se non viene smaltita adeguatamente perché toglie visibilità sia frontalmente che lateralmente, comportando una situazione di grave pericolo se si viaggia su strade extraurbane e con scarsa illuminazione.
Quali kit portare con sé?
È consigliato lasciare un piccolo spazio nel bagagliaio per alcuni kit che in caso di necessità possono essere molto utili, sebbene sia sempre preferibile non doverli usare! Il primo kit è obbligatorio: si tratta del triangolo di emergenza e del giubbotto riflettente, che devono essere tassativamente usati durante le soste improvvise a bordo strada per segnalare la propria presenza. Un kit di pronto soccorso è utile nell’eventualità di medicazioni semplici che necessitano di un intervento immediato, così come un contenitore con gli attrezzi di base – cacciavite, chiavi, pinze – può rivelarsi funzionale se si dovessero verificare piccoli guasti. Nella stragrande maggioranza dei viaggi tutto ciò rimane inutilizzato nel bagagliaio, ma è sempre meglio averlo a disposizione in caso di imprevisti invece che esserne sprovvisti. Far fronte alle emergenze e riuscire a ripartire prontamente è fondamentale in una stagione in cui il freddo è intenso e i fenomeni atmosferici sono più frequenti.
Documentazione: cosa non bisogna mai dimenticare
Quando si viaggia, i documenti sono quanto mai importanti ma nonostante ciò vengono spesso dimenticati: a quanti è capitato di dover tornare indietro a recuperare un documento senza il quale non era permessa la circolazione? Per evitare tali dimenticanze, ecco un promemoria: la patente va tenuta sempre con sé quando si viaggia in auto, così come la carta di circolazione e il libretto del veicolo, che vengono richiesti in caso di controlli. Questi ultimi vanno sistemati in un luogo sicuro ma che sia anche di facile accesso, in modo da fornirli prontamente su richiesta. L’assicurazione dev’essere in regola, se scaduta comporta infatti pesanti sanzioni economiche ma non solo. A ciò si può aggiungere poi una mappa cartacea dell’area in cui si viaggerà, qualora eventuali problemi di connessione impediscano l’uso delle applicazioni relative alla navigazione.
Ultimi controlli prima di partire
La sera prima di partire si può effettuare con calma il pieno di carburante per il giorno dopo e approfittare di questa operazione per qualche ulteriore controllo; ad esempio, durante il tragitto, testare luci e freni, facendo attenzione a eventuali rumori sospetti. Prima della partenza si possono sistemare in auto delle coperte, utili per i bambini e per rendere il viaggio più confortevole se si prevedono temperature molto basse. Un controllo circa le condizioni del traffico e delle strade, con informazioni su eventuali blocchi dovuti a lavori in corso, permette di pianificare al meglio gli spostamenti ed evitare ingorghi e rallentamenti, che spesso possono mettere a dura prova la pazienza di chi guida. In caso di viaggi molto lunghi, si può pianificare in anticipo il programma relativo alle soste, per il carburante, per mangiare e per riposare, in aree sicure e non troppo isolate. Una meticolosa organizzazione permette di viaggiare in sicurezza e tranquillità, riducendo il rischio di guasti e imprevisti che sono più complessi da affrontare quando ci si trova lontano da casa. Con una pianificazione attenta, invece, ci si potrà godere al massimo il viaggio con famiglia e amici perché la vettura è perfettamente funzionante, ogni cosa è al posto giusto e nell’eventualità di problemi si ha tutto l’occorrente per intervenire con prontezza.
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